Stagioni

G. Stiavelli: Mister Netero, una sconfitta netta. Tre gol subiti, zero segnati. La squadra è sembrata disorientata. Lei, che ha sempre fatto della disciplina il suo marchio, come interpreta questa prestazione?

Isaac Netero: Ogni sconfitta è un messaggio. Oggi il messaggio è chiaro: non siamo ancora un gruppo coeso. Ho visto esitazione e mancanza di sincronizzazione. Ma è proprio in questi momenti che si forgia il carattere. Non mi preoccupa il risultato, mi interessa la reazione della squadra.

G. Stiavelli: Morau, sei il perno del centrocampo. Oggi però sei apparso in difficoltà, spesso isolato e poco preciso. Cosa non ha funzionato?

Morau Makkanashi: Abbiamo calcolato male le distanze. Io non sono riuscito a leggere i movimenti degli avversari, e quando il centrocampo si spezza, il mediano diventa vulnerabile. Ho sbagliato, ma non mi nascondo. Domani si riparte, e si lavora.

G. Stiavelli: Mister, una scelta che ha fatto discutere: Aomine schierato sulla fascia, fuori dal suo ruolo naturale di attaccante, mentre Yukimiya è rimasto in panchina. Può spiegarci questa decisione?

Netero: Volevo vedere Asta in azione. È nuovo, ha fame, e l’ho voluto al centro dell’attacco, per vedere coome si muove nel suo habitat naturale. Ma Aomine... è troppo forte per lasciarlo fuori. Sulla fascia può creare superiorità, e la sua velocità e il suo dribbling non sono inferiori a quelli delle fasce di serie A come Swift, Chigiri o anche Bianchi. Anche se non è il suo ruolo naturale, penso che possa dare soddisfazioni. Le prime partite saranno di sperimentazione, delle prove generali per dare poi il meglio nelle battute finali. L’ho già fatto con Asta, e anche con Santana, e probabilmente lo farò anche con Itoshi. Voglio capire chi può adattarsi, chi mi può sorprendere.

G. Stiavelli: Volevo farle una domanda proprio su Santana: schierato a centrocampo, anche lui fuori posizione, ha sbagliato due occasioni clamorose da breve distanza. È stata una forzatura il suo schieramento?

Netero: Forse sì. Santana ha qualità, ma a centrocampo ha perso lucidità. Quelle due conclusioni dovevano entrare. Nelle prossime partite proverò a schierarlo più avanzato. Non si tratta solo di ruoli, ma di energia. E Santana ha bisogno di sentirsi vicino alla porta per dare il meglio.

G. Stiavelli: Nella prossima di campionato affronterete il Northeast. Dopo questa sconfitta, cosa cambierà?

Netero: Cambierà l’intenzione. Cambierà la fame. I nomi sulla lavagna possono variare, ma ciò che voglio vedere è lo spirito. E quello, credetemi, sarà diverso.